19 gennaio 2011

Corpi d'ombre


Silenzio... silenzio... silenzio...
corpi millenari d'ombre
danzano di tra i morti
in silenzio,
rubando segreti,
ciechi gesti
di negromanti,
patimenti di luci,
pensieri sospiranti
e quel fiore che portai
sul filo radente della luce
nel raggio dell'ultimo viaggio
dei morti che dipinsi
nel sogno con mano ferma.
Ed io corpo di roccia stanco
disperso nel nulla,
nello squarcio della tua natura
vestito di tenebra,
attendendo svelamenti che tardano a venire
così pure nelle mie nari
quell'odor di notte e latte i tuoi capelli,
nelle mie orecchie il murmure del mare del tuo ventre,
sopra di noi pioggia di rane
senz'appelli.

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