02 novembre 2011

La sera nereggia (poesia-omaggio liberamente ispirata al romanzo 'Tutto quel nero' di Cristiana Astori


La sera nereggia
sfidando 'tutto quel nero',
è un gareggiare
mentre si annerano le lune,
visionando pellicole
a ogni battito del cuore,
la luce del proiettore
schiarisce i tuoi riccioli
a picco sul tuo volto
anche quando li allacci.

Susanna,
di te sanno cose
pensando d'inquadrarti con le mani,
ma la tua figura rara
sfugge ai fotogrammi
perché sei pura anche dentro gli enimmi.

Le luci del tempo
son dentro le passioni,
lame taglienti,
pellicole intorno alla tua gola,
frattanto si annera
la sera sull'asfalto,
niente di fatto,
non vi sarà fine
al sangue e agli spettri.

Il proiettore gira...
la mente favilla,
la pellicola si fa calda
per aderire alla tua pelle.

GRAZIE PER AVER VISITATO Katàbasi

"Come altri Dio, io cerco gemendo me" (G. B.)

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