18 febbraio 2015

XXV.






- Una volta dissi, quando scrivere per me era come stare in una trincea: fatti puparo della tua fantasia e acumina bene la tua penna, sii evocativo e musicale, dai corpo ai luoghi e forza viva ai personaggi, le parole saranno la tua via.

Dalla raccolta "Le apocalissi del malcontento" di Emiliano E. Zammitti

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